La nutrizione è un ambito che, per lavoro e non solo, mi ha sempre appassionato.
Abbiamo suddiviso le “Pillole di nutrizione” in tre macroaree.
- Le “pillole” propriamente dette sono dei piccoli focus su linee guida o studi inerenti la nutrizione.
- La “ricetta del giorno” racchiude alcune delle nostre ricette preferite, semplici da preparare e gustose da mangiare. Non del tutto veg, ma ci assomigliano…
- Infine, trasformare gli ingredienti in qualcos’altro: è questo che io chiamo “la galenica domestica”. Non semplice cucina. Ha un tocco di magia.

domenica 18 luglio 2021

Dolce al latte di cocco

Estate fa rima con voglia di fresco.ma ciò non significa dover rinunciare al dolce…
È sufficiente una lattina di latte di cocco, si scalda in un pentolino con 3 cucchiani di amido di mais e altrettanti di zucchero di canna. Si porta a bollore mescolando, finchè non si addensa.  
Si mette la crema a raffreddare in una ciotola, coperta dalla pellicola, poi a riposare in frigo alcune ore, meglio se per tutta la notte in modo che solidifichi bene.  

Una volta pronta abbiamo diversi modi di gustarla: così com’è in tazza, guarnita con frutta fresca o marmellata oppure la si può usare come farcitura per una cheesecake fredda, dopo aver preparato una base di biscotti. In tutti i modi risulta freschissima!


Zucchine marinate prepara-e-mangia

Estate: poca voglia di cucinare e moltissimi zucchini disponibili nell’orto.
Questa preparazione è rapidissima e non è necessario accendere i fornelli. E va benissimo anche per gli zucchini che sono cresciuti un po’ troppo.  tagliano a lamelle sottilissime con la mandolina e si mettono a marinare irrorandoli con un’emulsione di olio, succo di limone e sale. 

Li si fa riposare in frigo almeno un’ora in modo che acquistino sapore, poi si condiscono con un altro giro di olio e una generosa spolverata di timo, a piacere si possono aggiungere scaglie di grana o olive nere. 

Sono perfetti per una cena fresca e gustosa!

Panzerottone fagiolini pomodori secchi e brie

I fagiolini ci piacciono moltissimo anche tal quali, ma con il raccolto al suo massimo nell’orto, ci siamo inventati un nuovo modo di gustarli mettendo insieme quello che avevamo in frigo: risultato eccellente.

La preparazione è semplicissima: si può usare la pasta brisée già pronta (oppure preparare la pasta in casa). Si adagiano i fagiolini già lessati e il brie a fettine, poi si chiude formando un panzerotto, bucherellando con la forchetta.

Unica pecca col caldo estivo: occorre accendere il forno, anche se per poco tempo. Ma non ce ne siamo mai pentiti!  
Ovviamente questa ricetta può essere modificata in numerose varianti a piacere.

domenica 4 aprile 2021

Quasi marmellata (dolce e salata!)

La marmellata: una di quelle alchimie che rendono un solido dapprima semiliquido e poi diversamente solido…diciamo, spalmabile!

Unico must: usare frutta o verdura di stagione.

In realtà, la mia è una “quasi” marmellata che si discosta dalle classiche: la faccio cuocere solo una mezz’oretta, eventualmente con un passaggio di minipimer finale per sminuzzare. Per addensare, un po’ di pectina (in busta o al “naturale”, ovvero la mela). Non aggiungo zucchero così da valorizzare in toto il sapore del frutto. Ovviamente, non si conserva a lungo, quindi ne faccio sempre piccole quantità, giusto qualche vasetto (a seconda del numero di avventori…) da conservare in frigorifero e consumare a breve.

Viene benissimo con tutti i frutti: mele (con aggiunta di basilico, a piacere), fragole (con o senza menta), ciliegie, pesche (anche qui sta benissimo il basilico), pesche e albicocche, mele e pere, pere e limone. La fantasia la fa da padrona. Sperimentare è uno dei massimi divertimenti in cucina.

Fa eccezione l’unica marmellata salata della mia lista: quella di peperoni.

mercoledì 11 novembre 2020

Verza gratinata al forno

Adoro le verdure al forno, soprattutto quando l’autunno avanza. È anche una scusa per accendere il forno e dare un tocco di calore alla casa, magari la domenica pomeriggio. 

La verza è una delle mie verdure invernali preferite. Gratinata, è il top.
Semplicissima: si mette a pezzetti in teglia, con un’abbondante spolverata di pan grattato e dado vegetale per insaporire. In forno a 140° (ventilato) per circa 25 minuti, fino a quando in superficie diventa un po’ dorata. Attenzione perchè rischia di bruciare, se non la si tiene controllata!
È ottima mangiata ancora calda: un sapore pazzesco!

Zuppa di cavolo nero e fagioli cannellini

Sempre della serie “non si butta via niente”.
Per fare le chips di cavolo nero sono perfette le cimette, belle verdi, tenere e dal sapore più dolce. Cosa fare delle foglie esterne più dure e magari già meno verdi? Una zuppa di ispirazione toscana!

Anche questa ricetta è estremamente semplice: le foglie, senza la costa centrale, vanno messe a bollire in pentola con un po’ di acqua e dado vegetale finchè non risultano morbide. Si aggiungono i fagioli cannellini (già lessati, o in lattina se si ha poco tempo) e si lascia andare sul fuoco ancora una decina di minuti.

Due opzioni: mangiarla così oppure frullare con il minipimer per ottenere una vellutata. In entrambi i casi, un filo di olio extravergine di oliva e qualche crostino di pane abbrustolito.

Una variante: una patata tagliata a quadratini al posto dei fagioli. In questo caso occorre aggiungerla alle foglie subito, in modo che si cuocia.

Chips di cavolo nero

Novembre, il buio scende prestissimo e la domenica pomeriggio, verso le 6, si sta proprio bene sul divano in pieno relax.
Voglia di sgranocchiare qualcosa in attesa della cena?
Una bella ciotola di chips di cavolo nero!

È una verdura di stagione che dà il suo meglio in questo periodo: si trova nei mercati rionali, dagli ortolani e ultimamente anche in qualche supermercato. Ovviamente il nostro verduraio di fiducia ne ha dei ciuffi magnifici.

La ricetta è quanto di più semplice: si sfoglia facendo dei pezzetti irregolari, eliminando la costa centrale. Si mette in teglia da forno con una spolverata di sale e si inforna a circa 140° C (forno ventilato). Sono pronte quando risultano belle croccanti.
Attenzione: sono peggio delle patatine , una tira l’altra, fatene una quantità adeguata!