La nutrizione è un ambito che, per lavoro e non solo, mi ha sempre appassionato.
Abbiamo suddiviso le “Pillole di nutrizione” in tre macroaree.
- Le “pillole” propriamente dette sono dei piccoli focus su linee guida o studi inerenti la nutrizione.
- La “ricetta del giorno” racchiude alcune delle nostre ricette preferite, semplici da preparare e gustose da mangiare. Non del tutto veg, ma ci assomigliano…
- Infine, trasformare gli ingredienti in qualcos’altro: è questo che io chiamo “la galenica domestica”. Non semplice cucina. Ha un tocco di magia.

lunedì 26 ottobre 2020

Dado di verdure home-made (🐸)

Occorre dirlo subito: meglio prendersi un weekend.
La preparazione non è complicata, ma richiede diversi passaggi.
La soddisfazione finale, però, è assicurata.
Noi lo facciamo, in genere, quando si affaccia l’autunno e quando la primavera inizia a guardare alla bella stagione.
Ingredienti per 5-6 vasetti:
- 500 g di carote (già pulite)
- 500 g di sedano (o un po’ meno, dipende quanto piace il sapore intenso del sedano)
- 500 g di sale iodato fino
- aromi a piacere (noi usiamo un mix di erbe dei nostri vasi che abbiamo essiccato, origano, basilico, salvia, timo)
- cipolla e aglio (se piacciono, visto che noi non li amiamo troppo mettiamo solo la cipolla in granuli).

Prima di tutto occorre lavare e pulire le verdure, carote e sedano, tagliandole a cubetti. Nota bene: non buttare le foglie di sedano, verranno utili in un secondo momento 😉
Si passano al mixer in modo da sminuzzarle finemente e si mescolano con il sale. Meglio lasciare riposare un’oretta in una ciotola, in modo che facciano acqua, che può già essere scolata. Così il successivo processo di essiccazione sarà più rapido ed efficace.
Una volta eliminata quanta più acqua possibile, si aggiungono gli aromi, mescolando bene.

È il momento di essiccare: qualche anno fa ho comprato un piccolo essiccatore con dischi in plastica, molto semplice ma perfettamente funzionante.
Si dispone il tutto su carta forno sui dischi, facendo uno strato non troppo spesso.
Nella prima fase, meglio essiccare a temperatura più alta, poi si può abbassare un po’: con il mio essiccatore, di solito le prima 3-4 ore a 70°C, poi 7-8 ore a 60-65°C. le ultime 3-4 ore a 55°C. Ma è meglio valutare man mano, dipende anche dalle condizioni climatiche…

Dopo la fase di essiccamento, viene rimesso tutto in mixer per polverizzare. È solo in questo momento che ci si rende conto se l’essiccamento è sufficiente o se occorre asciugare ancora un po’.
Alla fine, con un profumo nell’aria che fa venire l’acquolina in bocca, il dado granulare va messo nei vasetti e conservato in dispensa (alcuni lo conservano in frigo, io in genere no).
 
Attenzione: meglio fare vasetti piccoli.
Per due motivi: nel tempo tendono ad attirare meno umidità atmosferica…ma soprattutto, una volta assaggiato sulle pietanze, avrete diversi clienti a reclamare il dado fatto in casa!

 

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